Con la sentenza n. 261/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimità costituzionale dell′art. 12-bis, commi 2, 3 e 4, della legge regionale della Campania n.19/2009 (c.d. Piano Casa), nella parte in cui essi prevedono che gli interventi edilizi disciplinati dalla medesima legge regionale possano essere realizzati in deroga alle prescrizioni della legge della Regione Campania 27 giugno 1987, n. 35 (Piano urbanistico territoriale dell′Area Sorrentino-Amalfitana) quando queste non prevedono limiti di inedificabilità assoluta (la sentenza è reperibile per intero sul sito internet della Corte Costituzionale). Il citato art. 12-bis, comma 2, afferma la prevalenza di tale legge <>; il comma 3 stabilisce che <>; ed il comma 4 dispone che gli interventi edilizi consentiti dalla legge possono essere realizzati anche <>. Ne consegue che per effetto della pronuncia della Corte costituzionale gli interventi consentiti dalla legge regionale n.19/2009 non possono essere realizzati nei territori disciplinati dal PUT se non quando siano con esso compatibili.

[ Avv. Luigi Rispoli ]